martedì 17 giugno 2014

L' abito da SPOSO





Si parla sempre di spose (ehm, non vorrei dire.... ma è giusto e sacrosanto :D siamo NOI le dive di quel fatidico giorno, è il NOSTRO sogno non il loro!) ma è giusto dare qualche delucidazione anche ai nostri futuri mariti....

giusto per essere sicure che non si presentino in PIGIAMA e CIABATTE :P :P !

Carissimi SPOSI ecco per voi tutte e ripeto TUTTE le tipologie di abito da sposo!





 Non si direbbe, ma anche per l'uomo la scelta non è semplice, bensì è abbastanza ampia e così come per le spose, la regola è la stessa, il capo perfetto per voi sarà sempre quello che valorizzerà al meglio la vostra figura.

Cominciamo:


IL VESTITO DRITTO/CLASSICO

Come dice la parola stessa è un CLASSICO. Giacca da uomo dritta o leggermente sfiancata (a seconda dei gusti) con incrocio dei bottoni centrato, composto da 1, 2 o 3 bottoni (nella foto il primo abito ne ha 2, il secondo 1). 
Le varietà di collo sono infinite come lo sono anche le estremità della giacca, da squadrate a più o meno arrotondate.

Regola da non dimenticare: nel caso in cui ci siano 2 o più bottoni, va abbottonato solo il primo.

Consiglio: sta bene a tutti ed è sempre una garanzia.


IL VESTITO DOPPIOPETTO

Sobrio e sofisticato, caratterizzato dall'accavallamento dell'incrocio dei bottoni che possono essere 6, 4 o anche 2.

Regola da non dimenticare: l'ultimo bottone in basso va lasciato sempre aperto.

Consiglio: perfetto per quegli uomini che vogliono nascondere un pochino di pancetta.
IL VESTITO 2 PEZZI/SPEZZATO

A distinguerlo è la tipologia di tessuto utilizzato.
In questo caso giacca e pantaloni sono dello stesso tessuto, gilet e cravatta di solito sono in un colore di contrasto.

Regola da non dimenticare: va bene un colore che distacca il tutto, ce ne sono tanti anche ricamati ma ricordiamoci sempre di non esagerare.

Consiglio: tolti gilet e cravatta, l'abito può essere sfruttato in altre occasioni.


IL  VESTITO 3 PEZZI

Il vestito 3 pezzi è composto da giacca, pantaloni, gilet tutti rigorosamente dello stesso tessuto.

Regola da non dimenticare: se scegliamo un tessuto particolarmente sgargiante (ex: satin o qualsiasi altro tessuto lucido e brillante) teniamo presente che il tutto potrebbe risultare un pochino"pesante".... quindi attenzione al tipo di tessuto!

Consiglio: la cravatta potrebbe essere un gradiente del tessuto principale e  anche qui tolti gilet e cravatta,avanti col riciclo!


IL VESTITO REDINGOTE


La redingote (nome di origini francesi, era la giacca utilizzata dagli uomini che andavano a cavallo e che volevano avere anche le gambe coperte) è una giacca per l'appunto molto lunga accompagnata solitamente dal gilet e plastron.

Regola da non dimenticare: data la lunghezza, bisogna essere molto, ma molto alti e slanciati per poterlo indossare, altrimenti il risultato sarebbe alquanto sgradevole.

Consiglio: è un abito molto impegnativo e senza dubbio bisogna avere grande personalità per indossarlo.



LO SMOKING


L'abito da sera per eccellenza, riconoscibile dalla giacca dritta, il papillon, camicia plissettata sull' incrocio dei bottoni e dal panciotto o fusciacca.

Regola da non dimenticare: ogni dettaglio deve essere perfetto, con lo smoking non si può sbagliare, mai dimenticare i gemelli.

Consiglio: se desideri la perfezione, un abito senza tempo, questo è quello che fa per te.



IL FRAC


Elegante e prestigioso il frac ha uno stile unico e inconfondibile: giacca corta sul davanti con "code di rondine" sul retro, gilet e camicia rigorosamente bianchi, pantaloni neri, papillon o cravatta con nodo piquet bianco.

Gli accessori sono guanti bianchi, cilindro, bastone e per l'inverno il mantello.

Regola da non dimenticare: Il galateo dice che il frac non va mai indossato prima delle 18.

Consiglio: è un'abito molto importante ed impegnativo, lo stile della giacca corto sul davanti e lungo sul retro impone una certa altezza per non sembrare poi un pinguino.


IL TAIT


Il Tait o anche detto il "morning dress" è un abito elegante ottimo per una cerimonia mattutina.
E' composto da una giacca nera o grigio antracite che si allunga sul retro formando due code, da un pantalone dritto grigio medio solitamente gessato, una camicia rigorosamente bianca con collo perfettamente inamidato e un gilet, un plastron o cravatta di seta grigio chiaro.

Gli accessori che si abbinano a tutto ciò sono i guanti, il cilindro e il bastone.

Regola da non dimenticare: il tait impone ai testimoni e ai padri degli sposi di vestire lo stesso capo.

Consiglio: gli accessori sono molto belli, completano il look, ma ricordiamoci che il galateo non dice di indossarli, ma di tenerli in mano e appoggiarli all'inginocchiatoio.



IL MEZZO TAIT


Il mezzo tait è molto simile al tait, la differenza sta nella giacca che è più corta e non ha le code.

E' un'ottima alternativa al tait che impone una cerimonia sfarzosa ed esuberante. Possiamo dire che il mezzo tait è la versione più easy del tait.

Regola da non dimenticare: il mezzo tait non prevede il cilindro, guanti e bastone.

Consiglio: se si vuole essere eleganti, senza essere troppo estrosi e per chi non vuole obbligare testimoni e genitori a questo tipo di capo.







Vi ricordo inoltre che l'abito perfetto è sempre quello che rispecchia la nostra personalità e che ci fa sentire a nostro agio.... è anche il modo migliore per sentirsi BENE e BELLI per godere così al massimo il giorno più bello della nostra vita..... beh per gli uomini si spera :D

Vi siete fatti un'idea UOMINI ? E per voi DONNINE  e future sposine qual'è l'abito giusto per i nostri futuri sposi??

Secondo me le risposte non combaceranno....... :D



Spero di essere stata d'aiuto e di avervi chiarito le idee!

Mari xxx

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